lunedì 22 settembre 2014

VISITA DELLA DELEGAZIONE DEL BORGO HERMADA DI TERRACINA


VISITA DELLA DELEGAZIONE 
DEL BORGO HERMADA 

DI TERRACINA



Con le sue tre cime e 323 m di altezza il Monte Ermada si trova 
nella parte nord-occidentale della provincia di Trieste, nel territorio
 del comune di Duino Aurisina, mentre le sue propaggini orientali 
sono in territorio sloveno. Durante il primo conflitto mondiale
 il Monte Ermada, situato in territorio austro-ungarico, costituì


un insuperabile baluardo contro il quale si infransero senza successo
 gli assalti dei soldati italiani. L’esercito austro-ungarico, meglio
 organizzato, lo aveva trasformato in una munitissima ed agguerrita
 fortezza, dotata di artiglierie impressionanti per numero e potenza. 

Il Gruppo Speleologico Flondar insieme al Gruppo Ermada Flavio 
Vidonis ed il Gruppo Ajser 2000 
con guide specializzate si occuperanno delle visite guidate 
e delle escursioni sui siti legati alla Prima Guerra Mondiale proprio 
su tutto il monte Ermada. A questo nome è legata la presenza 
del Comune di Terracina dove esiste un Borgo denominato proprio
 Borgo Hermada, sorto nel 1929 con la bonifica dell’Agro Pontino,
 ed inaugurato nel 1934, quando la gestione dei terreni e dei poderi 
vennero affidati in concessione a coloni provenienti per la stragrande
 maggioranza dalle regioni, allora povere e sovraffollate, del Veneto
 e del Friuli. 

Il Comune di Terracina ha voluto dare il suo contributo al progetto e – concedendo 
il proprio Patrocino per la 41esima edizione della Padagnalonga, evento di spicco della 
Regione Lazio, che annualmente richiama migliaia di appassionati, ha previsto un concorso
 denominato “La Padagnalonga : pensieri, suoni, colori” rivolto agli alunni della Scuola 
Primaria e Secondaria dell’Istituto comprensivo di Borgo Hermada. 

Il premio riservato ai vincitori dello stesso prevede una vacanza
 studio per 6 ragazzi nel Comune di Duino Aurisina che si terrà 
dal 25 al 28 di settembre di quest’anno. 
 L'itinerario di visita della Venezia Giulia, si svilupperà attraverso
 dei siti di particolare interesse storico quali il Sacrario 
di Redipuglia, laDolina dei Bersaglieri, 
siti di interesse naturalistico il Timavo, il Sentiero Rilkela Riserva diMiramare, 
il Sito Paleontologico del Dinosauro Antonio, e i siti di particolare rilevanza turistica di Trieste e 
Duino Aurisina, quali Castello di San Giusto,  Castello di Miramare, il centro storico, 
il Castello diDUINO.  Questa manifestazione avrà il supporto dei Lions dei due territori: 
del Gruppo Spelologico Flondar, della Consulta Giovani, 
dell'Associazione Corale Rilke e delle due amministrazioni Comunali 
di Duino Aurisina e di Terracina, firmatari nel 2011 di un patto di amicizia tra le due realtà.
Il Patto di Amicizia, arriva dopo un lungo percorso 
iniziato nel settembre del2007 quando un gruppo
 di abitanti del Borgo Hermada, volle conoscere
 il luogo che diede il nome al Borgo stesso. 
In segno di amicizia venne donato dall'amministrazione
 comunale un masso del Monte Ermada per essere 
successivamente inserito all'interno del Monumento
 ai Caduti del Borgo Hermada in Piazza IV novembre.
 Da quel momento si sono stretti i legami tra le due realtà,
 tra il mondo delle associazioni con frequenti scambi 
culturali e di amicizia, e soprattutto legami di veri valori
 legati al ricordo delle passate generazioni.
Tale iniziativa rientra nel progetto
finanziato dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia.
 Come rientrerà la visita che la delegazione del Gruppo Ermada Vf e dei rappresentanti 
delle associazioni aderenti effettueranno a Borgo Hermada a novembre in occasione
 delle celebrazioni dell'80 anniversario di fondazione.

LE FOTOGRAFIE DELLA "SERATA PER SERENA"



SERATA PER SERENA

Raccolti 3564,30 Euro !!! 


GRAZIE DI CUORE A TUTTI I GRUPPI DI BALLO


SEVEN STARS CREW
BABY GANG
SPECIAL K
BABY CIRCUS
K - SIDE
FUORI CONTROLLO
AS ONE
BREAK DANCE
CONTRO INDICAZIONI
ANDREA
EFFETTI COLLATERALI JUNIOR
EFFETTI COLLATERALI
RIKI YANE


Grazie di Cuore 

al Comitato spontaneo di Donne di Duino Aurisina, 
alle Mamme ed ai Papà, 
alla Scuola Hip Hop ILY DANCE STUDIO di Monfalcone, Lara e Michele Dance Studio di Duino, 
il Tennistavolo Trieste Sistiana, 
 le Ragazze del Sorriso della Scuola A. COSELLI di Trieste ,
a Fabiano per il servizio fotografico
a tanti cittadini.....
  all'Assessore alla Cultura del Comune di Duino Aurisina
 Obcina Devin Nabrezina,

il Saluto inziale 











































Grazie di CUORE a TUTTI





Per contribuire alla causa

Causale "SERATA PER SERENA"

lunedì 15 settembre 2014

Una nuova disciplina sportiva a VISOGLIANO

 Una nuova disciplina sportiva si sta sviluppando presso il Complesso Sportivo di Visogliano, il Calisthenics.


potrai allenarti in tutta sicurezza   

 Lo Street Workout è un fenomeno sociale sempre più praticato: ci si allena a corpo libero, all’aria aperta, nei parchi giochi o nelle aree verdi urbane. 



domenica 14 settembre 2014

IL PAPA A REDIPUGLIA LA DELEGAZIONE DI DUINO AURISINA





















































LE FOTOGRAFIE QUI SOPRA SONO DI LUCIA LALOVICH TOSCANO


Duino, 

don Ugo sull’altare accanto al Papa

Anche il parroco di Sistiana fra i sacerdoti e i diaconi che concelebreranno la messa a Redipuglia

DUINO AURISINA. Un grande dono per la comunità cattolica di Duino Aurisina: tra i sacerdoti e diaconi che sabato concelebreranno la messa al sacrario di Redipuglia assieme a Papa Francesco ci sarà anche don Ugo Bastiani. La notizia è emersa dopo il Consiglio pastorale dell’altra sera, nel corso del quale si sono discusse iniziative e occasioni di preghiera in vista dell'atteso evento. Tra i 15mila che complessivamente potranno assistere alla solenne celebrazione figura anche una delegazione duinese e infatti si sta concludendo nelle diverse parrocchie la raccolta di adesioni per la consegna dei pass. I fedeli muniti del tesserino dovranno arrivare entro le 7 nel sacrario, dove tre ore dopo si svolgerà la funzione. Treni speciali diretti alla stazione di Fogliano Redipuglia sono stati attivati per l'evento. «I posti a disposizione, per il nostro Comune e per Sgonico - riferisce Lucia Lalovich, presente venerdì - sono 75 in tutto». L’elenco affisso nella sede di Sistiana figura già esaurito. «Nel numero non rientrano naturalmente le presenze di preti e diaconi – prosegue Lalovich -. Papa Francesco ha voluto infatti che potessero concelebrare la messa i sacerdoti che operano nei territori in cui un secolo fa si disputarono le sanguinose battaglie della Prima guerra mondiale e tra questi c'è anche il nostro don Ugo».
Decano di Duino Aurisina e parroco di Sistiana, don Bastiani (nato a Capriva del Friuli nel 1941) è stato ordinato sacerdote nel 1967 da monsignor Antonio Santin ad Aquileia. Ex insegnante, appassionato di sport, nel 1982 don Ugo è capitato a Sistiana «per capire, ma soprattutto amare, i fratelli istriani e sloveni», come ha scritto la stessa Lalovich in un'intervista al sacerdote quattro anni fa su “Voce Isontina”. L'evento di sabato potrebbe dunque essere un coronamento dei 32 anni di sacerdozio trascorsi a Sistiana. La messa in onore dei caduti di tutte le guerre si preannuncia un avvenimento di grande significato per il Friuli Venezia Giulia, ma anche un onore per tutti i parrocchiani di Duino Aurisina che vedranno il loro 73enne decano sull'altare vicino a Bergoglio. «Le parrocchie di Duino, Sistiana e Aurisina dipendono dalla Diocesi di Gorizia, mentre fino all'anno scorso costituivano una realtà a sé – spiega ancora Lalovich -. Risultando inserite nella zona pastorale che comprende Ronchi e Monfalcone si raccordano con queste ultime per le attività e organizzazioni di iniziative». In preparazione alla visita di Papa Bergoglio la Diocesi di Gorizia ha programmato un incontro di preghiera in ciascuno dei cinque decanati, quello di Monfalcone Ronchi Duino si è svolto giovedì sera. Oggi, invece, la Chiesa diocesana si farà pellegrina al Santuario di Barbana.La celebrazione eucaristica avverrà alle 11.
Tiziana Carpinelli





"A me che importa?"
“A me che importa?”, “Sono forse io il custode di mio fratello?”. La guerra non guarda in faccia a nessuno: vecchi, bambini, mamme, papà...”. Anche “sopra l’ingresso di questo cimitero aleggia il motto beffardo della guerra: “A me che importa?
Oggi Papa Francesco ha preso spunto da alcune parole lette su un'epigrafe posta a Redipuglia per la sua profonda omelia.
Il testo dell' epigrafe scritta del maggiore Giannino Antona Traversi, vero curatore del cimitero era la seguente :


Di un soldato ignoto

"Che t'importa il mio nome?
Grida al vento: Fante d'Italia!
E dormirò contento."

e sempre di lui per i Soldati Ignoti
"Mamma mi disse: Va!
...e io l'attendo qua."
"Vento del Carso, tu che sai il mio nome bacia mia madre sulle bianche chiome."
"Povera mamma mia: riasciuga il pianto!Tu non mi vedi eppur ti sono accanto."
sono epigrafi molto forti in cui traspare l'amore filiale per la madre che in sostanza era il sentimento più evocato: "Mamma, sii forte !
Inizialmente l'epigrafe era riportata su uno scudo da trincea posto sul Colle Sant'Elia al Cimitero degli Invitti, oggi è una targa all'ingrasso del Sacrario militare ed un monumento sul vecchio Sant'Elia.
"A me che importa?" riprendendo queste parole, sicuramente il povero Soldato Ignoto a cui sono riferite è rivissuto per bocca del Santo Padre e così forse oggi si è compiuta la seconda parte della sua epigrafe.

Mauro Depetroni
Gruppo Ermada Flavio Vidonis