mercoledì 18 gennaio 2012

Pedagnalonga 2012 ancora una volta accanto ai fratelli di borgo hermada

"'C'era una volta...." così iniziano le favole che tutti i papà e le mamme del mondo raccontano ai propri figli ...

Questa volta siamo noi che vogliamo continuare a raccontare una splendida favola o meglio avventura, (vedi anche "Su quel sasso 2010 o suquel sasso 2011" ) che continueremo a scrivere assieme ai fratelli di Borgo Hermada, dell'Associazione la Pedagnalonga e questa volta (se riusciremo a far quadrare i conti con il Decreto Monti...) sarà massiccia la nostra partecipazione alla Pedagnalonga 2012 (domenica 22 aprile).

Infatti con grande entusiasmo, gli amici del Coro Rilke accompagnati dai parenti, insieme ad altri amici che hanno espresso il loro desiderio di partecipare a tale avventura, saranno presenti in massa (1 pulman e mezzo circa...) per dimostrare l'affetto tra le due comunità.

Il sabato 21 aprile poi, prima della "Gara", il Coro Rilke si esibirà in un concerto proprio per la comunità di Borgo Hermada.

A presto gli aggiornamenti (chi fosse interessato a partecipare mandi un email a

ajser2000@libero.it).

Durante la Pedagnalonga, non è detto poi che non riusciremo ad organizzare un'altro stand enogastronomico dei nostri prodotti tipici...

Gruppo Ajser 2000

LA PEDAGNALONGA

Un piacevole percorso nelle strade e nel verde delle campagne di Borgo Hermada, che attraversa i caratteristici poderi della Bonifica Pontina ed i luoghi più significativi che hanno segnato la storia antica e moderna di questa parte del territorio dell’Agro Pontino.

Lungo il percorso è possibile degustare le tipiche specialità gastronomiche e vinicole locali nei numerosi punti di ristoro tradizionalmente gestiti dalle famiglie del borgo.
La Passeggiata
La passeggiata è l’appuntamento più atteso nella tradizione della Pedagnalonga.
Uomini, donne e bambini accorrono numerosissimi da tutta la regione per passeggiare seguendo un percorso di notevole fascino e interesse paesaggistico

I Luoghi
La Pedagnalonga si svolge in uno degli ultimi borghi costruiti nell'Agro Pontino (1935), situato nella parte meridionale della Pianura Pontina.
Borgo Hermada è oggi un piccolo ma vivace centro abitato e rappresenta la frazione più popolosa di Terracina, Comune in provincia di Latina.

La Mostra Ermada Voci di Guerra in Tempo di Pace sarà visibile a MILANO dal 17 febbraio 2012

Grazie all'interessamento ed al coinvolgimento dell'amministrazione comunale al progetto relativo alla valorizzazione dei siti della Prima Guerra Mondiale ed ai progetti che noi associazioni stiamo portando avanti con serietà e convinzione vista la concretezza degli amministratori di Duino Aurisina, la Mostra Emada Voci di Guerra in Tempo di Pace, dopo Duino, Borgo Hermada, Terracina, approderà a Milano ospiti in una sala Espositiva della Provincia di Milano . In particolare l'Assessore Massimo Romita, ci ha comunicato che la mostra visibile fino al 24 di febbraio e visitabile nei giorni lavorativi, verrà inaugurata in concomitanza con la BIT di Milano, la Borsa Internazionale del Turismo di Milano, il 17 febbraio alle ore 18.00 alla presenza delle numerose autorità Regionali e Provinciali della Lombardia e di MIlano nonchè del Friuli Venezia Giulia e di quelle di Trieste e Gorizia.

A breve ulteriori informazioni e presentazione degli opuscoli e degli inviti a riguardo.

Lucia Lalovich Responsabile Attività Culturali

Andrea Radina Presidente Ajser 2000

dalla bozza del nuovo opuscolo

Il Monte Ermada, con le sue tre cime e 323 m di altezza si trova oggi nella parte nord - occidentale della Provincia di Trieste, nel territorio del Comune di Duino Aurisina, metre le sue propaggini orientali sono in territorio sloveno.

Durante il primo conflitto mondiale il Monte Ermada, dituato in territorio austro-ungarico, costituì un insuperabile baluardo contro il quale si infransero senza successo gli assalti dei soldati italiani.

L'esercito austro-ungarico, meglio organizzato, lo aveva trasformato in una munitissima ed agguerrita fortezza, dotata di artiglierie impressionanti per numero e potenza.

Grazie al lavoro infaticabile dei volontari della Soicetà Alpina delle Giulie, a distanza di quasi cent'anni dalla loro creazione, molte delle strutture realizzate dall'esercito austro-ungarico sono riemerse dalla vegetazione che, rigolgliosa, le aveva coperte e sono state risistemate.

Per rendere visibile il risultato di questo lavoro, così come quelli dei progeti di riqualificazione delle trincee e della raccolta delle testimonianze della Grande Guerra nel territorio di Duino Aurisina, l'Amministrazione comunale vuole proporre al pubblico della Lombardia, negli spazi messi a disposizione dalla Provincia di Milano, la mostra "Voci di Guerra in Tempo di Pace", allestita dal Gruppo Culturale e Sportivo Ajser 2000 ed il Gruppo Ermada, che solo al Castello di Duino ha registrato oltre 10.000 visitatori.

La mostra è solo una parte di un più ampio progetto dell'Amministrazione comunale di Duino Aurisina sta predisponendo, assieme alle Province di Trieste e di Gorizia e alle numerose associazioni, in particolare la ristrutturazione delle strutture che ospiteranno il museo diffuso e gli infopoint della Prima Guerra Mondiale in occasione del progetto Carso 2014 a celebrazione del centenario dello scoppio dell'evento bellico, per permettere così le visite sul territorio attraverso dei percorsi ed itinerari storici e didattici.

La mostra "Voci di Guerra in Tempo di Pace" realizzata con il contributo della Regione Fvg è dedicata dal Gruppo Ajser 2000 e dal Gruppo Ermada a FLAVIO VIDONIS, che per primo nel 1998 cominciò la ristrutturazione delle costruzioni belliche austro-ungariche e agli amici fraterni di Borgo Hermada di Terracina (LT)

venerdì 13 gennaio 2012

Le ultime impronte del dinosauro Antonio

Le ultime impronte del dinosauro Antonio

Le ultime impronte del dinosauro Antonio
Cultura - Scienza
di Tiziana Brazzatti - Martedì 10 Gennaio 2012 20:21
Il Gruppo Speleologico Flondar e il sito del Villaggio del PescatoreDAL SITO LA VOCE DI TRIESTE
Nel mio precedente articolo Sulle tracce del dinosauro Antonio scritto nell’aprile del 2011 in occasione dell’apertura al pubblico del Sito paleontologico di Villaggio del Pescatore, mi auguravo che la squadra di lavoro creatasi portasse avanti tutti i suoi obiettivi con caparbietà e sintonia di intenti. Ebbene, è accaduto.Avevamo intuito da tempo che c’era questo forte desiderio di visitare il luogo del ritrovamento di questo esemplare di dinosauro unico al mondo, ma la volontà ferrea dei volontari del Gruppo Speleologico Flondar (http://www.speleologia-provgo.it/gruppo-speleologico-flondar.html) ha portato in essere questo sogno condiviso dalle persone e dalle istituzioni locali. A questo gruppo di sognatori ed appassionati, ad ottobre 2011 si è unita anche la ditta Zoic esperta in scavi paleontologici e ricostruzioni di dinosauri, una delle più dinamiche realtà europee operante nel campo della Paleontologia e delle Scienze della Terra. Grazie al contributo della Fondazione CRTrieste (www.fondazionecrtrieste.it) ha creato il calco dello scheletro di Antonio ed un modello a dimensioni reali raffigurante il dinosauro post-mortem, posizionati attualmente nel luogo del ritrovamento, contribuendo così a rendere con l’immaginazione l’ambiente del sito del ritrovamento ancora più vero.A conclusione di questo primo anno di attività il Presidente del Gruppo Speleologico Flondar, Rinaldo Stradi commenta positivamente l’esperienza: «La nostra attività protrattasi dal 1° aprile al 18 dicembre 2011 ha reso possibile la visita al sito paleontologico a più di 4000 persone durante l’orario di apertura domenicale e infrasettimanale per gruppi organizzati o scolaresche. Pensiamo di proporre la stessa modalità per le visite del 2012, confidando sempre nella disponibilità di alcuni soci del nostro gruppo che in questo primo anno si sono avvicendati nella sorveglianza e manutenzione del luogo. Alcuni di loro in particolare si sono veramente impegnati». A capo di questo drappello di soldati volontari convinti che il sito paleontologico sia una grande ricchezza della nostra Regione c’è Mila Erbisti, artefice di questa grande avventura. Operatrice per la didattica alle scuole e per le attività di Laboratorio paleontologico annesse all’offerta della visita al sito, la nostra entusiasta geologa riferisce che «l’attività didattica con le scuole è partita un po’ in sordina, ma per la primavera del 2012 sono già fioccate delle prenotazioni da parte di parecchie scuole a livello regionale.

Da poco tempo poi, la Sovrintendenza ha dato parere favorevole anche ad una nuova proposta di Laboratorio geologico-paleontologico nel quale ci si può cimentare nel duro lavoro del paleontologo con martello e scalpello, rompendo gli ammassi di rocce presenti al sito e ricercandone gli eventuali fossili presenti».In questo periodo Mila, oltre ad organizzare le visite, si sta occupando sempre per conto del Gruppo Speleologico Flondar e con l’aiuto del Comune di Duino Aurisina (www.comune.duino-aurisina.ts.it) di far conoscere a tutti i turisti che arrivano nel Friuli Venezia Giulia questo sito di interesse mondiale. Infatti tra poco tempo all’Aeroporto di Ronchi dei Legionari (www.aeroporto.fvg.it) verrà istituito uno spazio adibito a pubblicizzare questa grande scoperta con un diorama offerto dalla ditta Zoic accompagnato da un video plurilingue. Oltre a lei anche Luca Lanza, socio del Gruppo Flondar e laureato in Scienze Geologiche, ha trascorso molte domeniche a rispondere alle incessanti e ripetute domande del pubblico. Descrive così la sua esperienza: «Era in qualche modo prevedibile che la notizia dell’apertura al pubblico del sito paleontologico del Villaggio del Pescatore avrebbe richiamato molti visitatori, il cui afflusso è stato però superiore al ogni aspettativa. Dalle firme apposte sul registro si nota che le persone sono arrivate non solo da ogni parte d’Italia, ma anche da altri paesi europei e perfino da oltre oceano (Canada e Messico). È interessante osservare che mentre alcuni si trovavano in vacanza, parecchi sono venuti proprio per vedere il sito. Abbiamo avuto alcuni esperti di paleontologia e di geologia e numerosi sono stati i semplici appassionati della natura in generale. Naturalmente molti genitori hanno portato i loro bambini, per i quali i dinosauri hanno un fascino particolare. Per la verità poche persone hanno mostrato di conoscere le circostanze in cui è avvenuto il ritrovamento di Antonio e comunque tutti seguono con grande interesse ed attenzione le spiegazioni sulle probabili cause che hanno portato alla formazione di questo giacimento fossilifero. La domanda più frequente è stata quella sull’eventuale ripresa delle ricerche, alla quale per ora non è possibile rispondere».A quest’ultima domanda il nostro volontario ancora non replica per un eccesso di cautela. Si vocifera da qualche mese però che dovrebbe arrivare il consenso da parte della Soprintendenza all’inizio di nuovi scavi che porterebbero alla luce quello che finora è stato chiamato Bruno, un secondo dinosauro conservato nella stessa lente fossilifera del nostro adrosauroide primitivo. Già a novembre un incontro tra tutte le Istituzioni coinvolte ha permesso la definizione di una proposta di inizio scavi a primavera 2012. Oltre a rappresentare un interesse scientifico questo ulteriore scavo farebbe da corollario al progetto molto più ambizioso del Comune di Duino Aurisina di restauro e valorizzazione dell’intera zona del Villaggio del Pescatore che per parecchio tempo è stata abbandonata.Illuminante come esperienza di vita è stata pure quella di Alice Memole un’altra volontaria e studentessa di Scienze e Tecnologie per l’Ambiente e la Natura all’Università di Trieste: «L’apertura del sito paleontologico mi ha dato l’opportunità di mettermi in gioco, imparando molto, quando con parole molto semplici ho dovuto far fronte alle semplici e bizzarre domande dei bambini. Sono rimasta affascinata studiando ed immaginando come questi arcaici esseri viventi potessero svolgere le loro vite in questi antichi ambienti così diversi dal Carso come lo conosciamo ora. Ringrazio i membri del Gruppo Speleologico Flondar che hanno creduto in me per questa iniziativa e tutte le persone che visitando il sito contribuiscono alla crescita della cultura scientifica».In questi mesi moltissime persone hanno camminato accanto alle impronte del dinosauro Antonio, lasciando un segno indelebile nel primo anno di apertura. Ma ampie falcate di questi rettili preistorici vengono realizzate anche dall’Amministrazione del Comune di Duino Aurisina. Il Vice Sindaco Massimo Romitaproprio pochi giorni fa ci ha informato che il Comune intende promuovere il sito paleontologico al BIT di Milano dal 16 al 19 febbraio 2012, cioè alla Borsa Internazionale del Turismo, il più importante workshop di prodotti turistici con due stand: uno stand regionale seguito da TurismoFVG (www.turismofvg.it) e uno stand autonomo con la collaborazione del “Centro In Via Mare”, denominato “Tra natura storia e leggenda”. In quest’ultimo, oltre a presentare tutte le attività naturalistiche del territorio di Duino Aurisina farà bella mostra di sé un calco del dinosauro Antonio, messo a disposizione dalla ditta Zoic.

Fino a pochi anni fa nessuno avrebbe creduto che il Carso triestino conservasse nelle sue bianche rocce cretaciche resti di dinosauri. Ma il tempo inesorabile nel suo scandire i secondi che si trasformano in minuti, che si cambiano in ore e poi in giorni, anni, secoli, milioni di anni ci ha sbalordito conservando dapprima il dinosauro Antonio ed infine restituendocelo sotto forma di fossile. Un sogno? Penso di sì. Di sicuro non sono un illusione le facce strabiliate, rapite ed emozionate dei più piccoli quando con i loro genitori e/o insegnanti arrivano al sito paleontologico a stupirci con la loro fantasia ponendo domande originali sui dinosauri.

Al Villaggio del Pescatore c’è un museo di paleontologia a cielo aperto, che trasforma i sogni in realtà. Venite con noi a vivere le emozioni del nostro sogno.

Apertura del Sito paleontologico di Villaggio del Pescatore:
Gennaio e Febbraio tutte le domeniche dalle 10.30 alle 12.30. Per visite didattiche infrasettimanali a scolaresche di ogni ordine e grado telefonare al numero 347 739 3118 o scrivere una e-mail a
mila@dinosauroantonio.it
Gruppo Speleologico Flondar
Tel. 040 208052
al lunedì dalle 16.00 alle 19.00
Informazioni e curiosità sulle attività del sito in www.dinosauroantonio.it
twitter: @dinosaurantonio

BIT 2012 una grande opportunità

La Duino turistica si mette in mostra alla Bit di Milano

www.ajser2000.it
Lavoro a pieno ritmo per allestire lo stand e trovare sponsor E tra i testimonial ci sarà anche il dinosauro Antonio

il piccolo 12 gennaio di Viviana Attard DUINO AURISINA
“Tra natura, sole e leggenda”. Tre parole chiave che, nelle intenzioni dell’amministrazione comunale, dovrebbero riassumere al meglio le peculiarità del territorio di Duino Aurisina. Tre parole scelte dunque come slogan in vista della partecipazione, per il decimo anno consecutivo, alla Bit di Milano, l’importante borsa del turismo in programma dal 16 al 19 febbraio.
In vista di quell’appuntamento la giunta Ret, decisa a promuovere al meglio le bellezze di Duino nella prestigiosa vetrina, sta lavorando senza sosta per incontrare i partner con cui condividere lo stand dedicato, ricercare finanziamenti e sponsor, organizzare iniziative. «Da un paio di giorni – spiega il vicesindaco Massimo Romita – è un susseguirsi di chiamate, appuntamenti, meeting per organizzare al meglio la nostra presenza a Milano. Ci sono alcuni partner e fondi già confermati, altri invece sono in fase di trattativa».Qualche certezza, comunque, già c’è. Lo stand, per esempio, che avrà un’ampiezza di 20 metri quadrati e la scelta di esporre nel tempio del turismo nazionale una copia di Antonio, il dinosauro ritrovato al Villaggio del Pescatore. E poi la presenza dei due Civ (i Centri in via del mare e del Carso), del gruppo speleologico Flondar, del Gruppo Culturale e Sportivo Ajser 2000 della Riserva Marina di Miramare nonchè l’appoggio, per il momento “da dietro le quinte”, di Portopiccolo. Il resto, come detto, va studiato nel detaglio, anche in accordo della Turismo Fvg, «per riuscire a presentare una proposta unitaria delle particolarità del nostro territorio». Tra le ipotesi allo studio rientra anche la collaborazione con la provincia di Gorizia e con alcuni Comuni sloveni. «È previsto per domani (oggi ndr) – spiega Romita – un incontro con l’assessore alla cultura del Comune di Komeno per una serie di progetti che stiamo portando avanti da tempo. In questa occasione parleremo anche di una possibile loro presenza con del materiale illustrativo nel nostro stand milanese».

La spesa prevista per la partecipazione del Comune di Duino alla fiera milanese si dovrebbe aggirare sui 20mila euro (di cui circa 6.500 solo per il nolo dello stand) ma, visto i tempi poco felici, la quasi totalità delle spese sarà coperta da sponsor e da fondi destinati ad azioni di promozione del territorio(ad esempio i 3mila euro per la promozione della riserva di Duino).
Alla Bit verranno presentati anche prodotti agricoli del territorio, materiali informativi dedicati in particolare al turismo “verde” e sostenibile, e pannelli illustrativi con speciali codici a barre bidimensionali leggibili con tablets e palmari, che daranno un assaggio, in anteprima, di un progetto presentato ufficialmente in aprile. E ancora, come detto, una copia del dinosauro Antonio, nonché la mostra in versione leggermente ridotta, della mostra “Ermada, voci di guerra in tempo di pace” per la quale, in occasione dell’inaugurazione, s’attendono ospiti illustri della cultura, dello spettacolo e delle istituzioni.
12 gennaio 2012

BIT occupa 6 padiglioni con 3 aree tematiche che, grazie a un layout più compatto e razionale, consente di incontrare il sistema turistico internazionale.

ITALY
Tutta l’offerta turistica italiana: enti, regioni, comuni, province.

THE WORLD
Una panoramica completa delle destinazioni e degli operatori internazionali.

TOURISM COLLECTION
Tour operator e croceristi, agenzie di viaggio, catene alberghiere, vettori aerei, marittimi e ferroviari, noleggi e società di servizi. Quest'area è dedicata unicamenta al B2B accessibile solo agli operatori del settore e aperta dal 16 al 18 febbraio

Completa il panorama espositivo:

BIT TECHNOLOGY Il mondo delle tecnologie per il turismo online e offline, CRS, HRS e tour operator online.

Area Tourism Collection dedicata al B2B, accessibile solo agli operatori del settore e aperta dal 16 al 18 febbraio

Pianificazione web intensificata per presidiare al meglio siti e portali di settore e pagine ufficiali sui principali social network

Contatto diretto con i key player del settore, che verranno coinvolti attraverso un’operazione di direct mailing elettronico,e una community con contenuti multimediali sul sito web

Momenti di formazione per gli agenti di viaggio, grazie a un calendario convegni che tratta le tematiche più attuali legate al mondo del turismo.

sabato 7 gennaio 2012

Grande finale per la mostra sull’Ermada

Grande finale per la mostra sull’Ermada

Grande finale per la mostra sull’Ermada

Grande finale quest’oggi previsto per la chiusura della Mostra Ermada Voci di Guerra in Tempo di Pace che dal 15 di ottobre è aperta al pubblico. Nei prossimi giorni il Gruppo Ermada farà la conferenza stampa di chiusura con numeri, curiosità e programmi di quanto verrà fatto nel corso del 2012. Sono diversi infatti i siti dove le due copie della mostra verranno ospitate, a Milano in una prestigiosa sala espositiva, a Pontinia (nel Lazio ) nel nuovo museo dell’Agro Pontino, Farra d’Isonzo e Grado.

Il giorno 8 di gennaio poi a partire dalle ore 12.00 l’ingresso al Castello di Duino sarà a prezzo ridotto 3,50 euro per poter così assistere alla cerimonia di chiusura della Mostra con il Concerto del Coro Rilke previsto per le ore 16.00 (ingresso nella sala congressi fino ad esaurimento posti)

Lucia Lalovich

Resp. attività culturali