martedì 7 febbraio 2012

Voci di guerra in tempo di pace in mostra a MILANO

Voci di guerra in tempo di pace in mostra a MILANO

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Voci di guerra in tempo di pace in mostra a MILANO

Voci di Guerra in Tempo di Pace

mostra promossa da Provincia di Milano/Assessorato alla Cultura e Comune di Duino Aurisina

dal 17 al 24 febbraio 2012
Spazio Guicciardini
, Via Guicciardini 6, Milano
ingresso libero
orarilunedì-venerdì 9.30-12.30 / 14.30-18.30, sabato e festivi chiuso

comunicato stampa – Milano, 6 febbraio 2012

inaugurazione venerdì 17 febbraio, ore 18.00

http://www.provincia.milano.it/cultura/manifestazioni/guicciardini/voci_di_guerra/index.html

Nel ricordare il Centocinquantesimo dell’Unità d’Italia il pensiero scorre inevitabilmente ai fatti di guerra riferiti al primo conflitto mondiale. La mostra Voci di Guerra in Tempo di Pace”si propone di far conoscere meglio questa pagina di storia, attraverso le vicende del particolare territorio del Friuli Venezia Giulia e dei suoi abitanti.

Sono esposteimmagini dell’epoca strettamente legate a Duino-Aurisina:le fortificazioni sull’Ermada, i lavori di ripristino ad opera della Società Alpina delle Giulie, i luoghi di sepoltura dei soldati caduti sull’Ermada nella Provincia di Trieste e i progetti per il 2014 sul Parco Tematico del Monte Ermada proposti dalla Provincia di Trieste e dalla Tenuta Nobile Castelduino. Inoltre:libri, pubblicazioni e documenti inerenti l’Ermada, reperti rinvenuti durante gli scavi, in parte riferiti alla vita quotidiana del soldato, come gavette e stoviglie, in parte strumenti di guerra come armi e bombe e attrezzature di protezione come gli elmetti.

Uno dei più cruenti teatri di battaglie e sofferenze della Prima Guerra Mondiale è presente nella Regione Friuli Venezia Giulia, ove tutt’oggi il territorio ha indelebilmente presenti le tracce di quegli eventi. Infatti, il Fronte dell’Isonzo ha segnato una generazione intera di uomini, ha privato nei propri affetti famiglie, ma ha pure stravolto l’economia di una zona devastando nel senso letterale del termine un intero territorio dal quale vennero forzatamente evacuati gli abitanti e nel quale gli stessi stentarono a ristabilirsi a fine conflitto anche a causa dell’ingente quantitativo di ordigni inesplosi che ancora oggi, a distanza di quasi cent’anni e nonostante numerose bonifiche, riaffiorano ricordando la loro natura devastatrice.

Il Carso spettacolare dai mille colori, che rappresenta di per sé uno scenario irripetibile unico nel suo genere per la colorata e variegata natura e per la storia che lo riguarda, è luogo sacro e meta di pellegrinaggio attorno a quelli che furono i campi di battaglia della Prima Guerra Mondiale, di cui uno dei più emblematici è il Monte Ermada con le sue tre cime e 323 metri d’altezza sul livello del mare, situato oggi nella parte nord occidentale della Provincia di Trieste, nel territorio italiano di Duino-Aurisina, mentre le sue propaggini orientali sono in territorio sloveno.

L’Ermada, ultimo baluardo dell’Imperial Regio Esercito austro-ungarico sulla strada per Trieste, costituì durante il primo conflitto mondiale un invalicabile obiettivo militare, contro il quale si infransero senza successo gli assalti dei soldati italiani, durante i quali migliaia di vite vennero sacrificate. L’esercito austro-ungarico, organizzato sulla difensiva, lo aveva trasformato in una fortezza munita di ricoveri sotterranei e armata di artiglierie occultate agli occhi dell’avversario. Molte di queste strutture, grazie al lavoro infaticabile dei volontari della Società Alpina delle Giulie, pur a distanza di quasi cent’anni e nonostante l’incuria della natura e del tempo, sono ritornate alla luce.

Informazioni al pubblico:

Provincia di Milano/Settore Cultura e Beni culturali, tel. 02.7740.6381/6302

www.provincia.milano.it/cultura

Ufficio stampa:

Provincia di Milano/Cultura, tel. 02.7740.6358/6359/6310

p.merisio@provincia.milano.it; m.piccardi@provincia.milano.it;

Addetto stampa Assessore, tel. 02.7740.6386, f.provera@provincia.milano.it

Fotografia dell'evento

“Voci di guerra in tempo di pace”

Immagini e documenti dal fronte sul Monte Ermada nella Prima Guerra Mondiale

17-24 febbraio 2012

voci_di_guerra_2La mostra “Voci di Guerra in Tempo di Pace”, promossa da Provincia di Milano/Assessorato alla Cultura e Comune di Duino Aurisina, si propone di far conoscere meglio una pagina di storia, la Prima Guerra Mondiale, attraverso le vicende di cui uno dei più emblematici campi di battaglia della Prima Guerra Mondiale: il Monte Ermada. In esposizione le immagini dell’epoca strettamente legate al territorio di Duino-Aurisina, nel quale si trova il monte, che rappresentano le fortificazioni, i lavori di ripristino ad opera della Società Alpina delle Giulie e i luoghi di sepoltura dei soldati caduti, e i progetti per il 2014 sul Parco Tematico del Monte Ermada, proposti dalla Provincia di Trieste e dalla Tenuta Nobile Castelduino. Completano l’esposizione libri, pubblicazioni e documenti, oltre a reperti rinvenuti durante gli scavi: armi e dotazioni ma anche gliutensili della vita quotidiana delle truppe, come gavette e stoviglie.

Il Monte Ermada è luogo simbolo, nel Centocinquantesimo dell’Unità d’Italia, di uno dei più cruenti teatri del primo conflitto mondiale: il Fronte dell’Isonzo, in Friuli Venezia Giulia, che reca tutt’oggi i segni di quegli eventi nel proprio territorio e nei suoi abitanti. Tre cime di 323 metri d’altezza, oggi nella parte nord occidentale della Provincia di Trieste, nel territorio italiano di Duino-Aurisina,mentre le sue propaggini orientali sono in territorio sloveno. Durante la Grande Guerra era l’ultimo baluardo dell’Imperial Regio Esercito austro-ungarico sulla strada per Trieste, e costituì uninvalicabile obiettivo militare, contro il quale si infransero senza successo gli assalti dei soldati italiani, sacrificati a migliaia nel tentativo della conquista. L’esercito austro-ungarico, organizzato sulla difensiva, lo aveva trasformato in una fortezzamunita di ricoveri sotterravoci_di_guerra_1


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