Sivitz Košuta e Farneti Campioni del Mondo 470
tRIESTE. Niente regate ieri ad Auckland, e Simon Sivitz Košuta e Jas Farneti vincono il mondiale 470 juniores con una giornata di anticipo. Il vantaggio accumulato nelle prime 10 prove disputate (8 primi posti, un nono e un sesto, 22 punti di distacco sui secondi, neozelandesi) è stato sufficiente a raggiungere un titolo importantissimo prima della medal race, che si disputerà oggi e alla quale, per onorare il circolo velico che ha organizzato l’evento e gli avversari, i due triestini della comunità slovena parteciperanno.
E a Sistiana è già grande, grandissima festa: sono pochi davvero i circoli che possono vantarsi di un risultato così eclatante, da parte di due atleti cresciuti sportivamente nello stesso circolo, seguiti dallo stesso allenatore, Matjaž Antonaz, fin da quando erano meno che adolescenti. Mentre a Sistiana tutti aspettavano il risultato, ad Auckland la mancanza di vento teneva tutti a terra, eccetto per una partenza e una prima bolina disputata già in buona posizione, poi prova annullata per salto di vento, e tutti a casa.
È già tempo per riflettere sulla vittoria: «Mi sarebbe piaciuto chiudere il discorso sul campo di regata – ha commentato dagli antipodi Jas Farneti – ma il vento è calato e ci hanno rimandato a terra. Non abbiamo ancora festeggiato, siamo usciti a cena e abbiamo fatto un brindisi».
«Siamo molto contenti – ha detto Simon Sivitz Košuta – tutto il lavoro fatto durante l’inverno è stato ripagato. Ci aspetta l’ultimo sforzo, termina il Mondiale e vogliamo concludere in bellezza cercando di disputare una buona Medal. Questo è il nostro ultimo obiettivo e nonostante il distacco in classifica daremo il massimo per raggiungerlo». Ma regatare oggi con una vittoria in tasca, con così tanti punti di distacco, avrà un valore speciale: il valore dell’obiettivo raggiunto con grande impegno.
«È stata una supremazia netta – ha commentato il tecnico federale Gigi Picciau – sembra sia stato tutto facile, ma è bene valorizzare un risultato che arriva dopo mesi di duro lavoro e grandi sacrifici da parte di questi ragazzi che non si sono risparmiati. Dall’Europeo disputato in Belgio lo scorso agosto non hanno mai smesso di allenarsi, e anche appena rientrati dall’Australia, dopo il Mondiale Isaf, hanno ripreso subito a lavorare sodo a Cagliari. In Sardegna hanno trascorso tutte le feste natalizie con un unico obiettivo, quello di arrivare in forma smagliante a questo Mondiale».
Francesca Capodanno
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